Scampo dell’Adriatico

Questo crostaceo, il cui nome scientifico è nephrops norvegicus, ha carni pregiate, molto apprezzate dai consumatori. Ha corpo allungato e snello. La parte anteriore è ricoperta da un carapace, munito di spine, da cui si diramano 13 paia di appendici. La parte posteriore (addome) è costituita da 6 segmenti. Rostro con punta ricurva verso l’alto, provvisto di 2 chele robuste munite di spine. È di colore rosato, con sfumature giallo-aranciate. Arriva ad una lunghezza massima di 24 centimetri. Lo scampo vive su fondali sabbiosi e fangosi, a profondità comprese tra 20 e 800 metri.

Le particolarità di un mare così caratteristico come quello adriatico quindi trasferiscono al prodotto tutta una serie di specificità che lo rendono unico. Questo è il caso dello scampo dell’adriatico, uno scampo più dolce rispetto agli altri “cugini” dei mari freddi, dal sapore più delicato e gustoso. Inoltre la consistenza dello scampo è decisamente diversa, molto più morbida e tenera al palato, e questo aspetto è relativo sia al  carapace, sia, soprattutto, alla tenerezza delle carni, che letteralmente si sciolgono in bocca.

Le peculiarità dell’ambiente di sviluppo della fauna marina si ripercuotono ovviamente sulla qualità e sulle caratteristiche del prodotto. Il mare adriatico, a differenza ad esempio dei mari del nord, più grandi, freddi, profondi, ha un fondale sabbioso e non roccioso, meno profondo rispetto ai fondali oceanici. Questo si ripercuote naturalmente sulla temperatura delle acque, molto più calde rispetto a mari più grandi, soprattutto se oceanici. I fondali meno profondi inoltre permettono alla luce solare di penetrare maggiormente ed anche questo aiuta ad aumentare la temperatura dell’acqua. In più non possiamo dimenticare che quello adriatico è un mare prevalentemente chiuso e questo aspetto, oltre ad essere un ennesimo fattore che influisce sulla temperatura, rende l’acqua più sapida.

Lo scampo ha carni molto delicate, morbide e gustose. È da consumare fresco per gustarne completamente la delicatezza. Tutti i crostacei, dopo bollitura, diventano rosa o rossi. Lo scampo può essere degustato crudo oppure cucinato e presentato in vari modi: come antipasto dopo averlo bollito; alla griglia, con guscio o senza guscio, oppure sgusciato, senza testa e fritto. Ottimo se aggiunto ai primi piatti con pasta o riso. Aragoste e frutti di mare si abbinano bene con vini bianchi secchi freschi e delicati o con le bollicine.